L’Acchiappasogni

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L’acchiappasogni (in inglese Dreamcatcher, o Dream Catcher) è uno strumento spesso associato agli indigeni del Nord America, soprattutto alle tribù Cheyenne e Lakota, che vivevano in luoghi molto vicini tra loro (gli attuali stati del Wyoming e Dakota).

In realtà, nelle tribù indiane, il nostro cosiddetto “acchiappasogni” aveva ben altri significati. Veniva posto fuori dalle tende come segnale per informare i visitatori del villaggio, o comunque i “residenti”, riguardo alla professione praticata in modo eccellente da chi abitava nella tenda (es. uomo di medicina, guerriero, cacciatore, ecc.).

Ogni oggetto era diverso nei colori, nelle piume e per la disposizione delle “perline” all’interno della trama di fili, tutti elementi variabili a seconda della professione che esso doveva rappresentare.

Comunque, dopo l’invasione delle Americhe, l’acchiappasogni fu erroneamente interpretato, nella cultura occidentale, come un oggetto che serviva ad allontanare sogni molesti o che comunque non aiutavano la crescita spirituale del possessore. Si dice che venisse donato alla nascita a ogni bambino, che lo conservava per tutta la vita, decorandolo come meglio credeva.

L’acchiappasogni è composto da un cerchio esterno in legno flessibile (ad esempio, in salice) che rappresenta il ciclo della vita e l’universo, una rete con perline che raccolgono i sogni positivi e, secondo la leggenda Cheyenne, li fa avverare, e delle piume che, simboleggianti il vento e il volo degli uccelli, raccolgono invece i sogni negativi e li disperdono.

LA LEGGENDA NATIVI AMERICANI

La leggenda secondo i nativi americani narra…
di una bambina indiana il cui nome era Nuvola Fresca che un giorno racconto impaurita a sua madre, Ultimo sospiro della sera, i sogni-incubi e le visioni che di notte faceva.
Col fiato sospeso, Ultimo sospiro della sera, tentò di riscaldare i tremori della piccola Nuvola Fresca spiegandole che quelli che vedeva si chiamavano SOGNI… ma la piccola voleva vedere soltanto quelli buoni.
Allora la madre sicuro che fosse ingiusto chiudere le porte alle paure della figlia pensò a come riconoscere i sogni, e così invento una rete tonda per pescare i sogni del Lago della Notte.

Al centro della rete intrecciata mise un piccolo sasso come catalizzatore e intorno ad esso una goccia d’argento, un pezzo di turchese (come significato del desiderio) e un dente di animale forte (simbolo di protezione), infine code di animali e piume di uccelli furono legati all’estremo inferiore della rete.
Finito il lavoro, Ultimo sospiro della sera appese l’acchiappasogni sopra il letto della piccola per pescare per lei i sogni. Se si tratterà di sogni buoni il Dream-Catcher li affiderà al filo di perline (le forze della natura) che li farà avverare, se li giudicherà cattivi li consegnerà alle piume di uccello e li farà portare via disperdendoli nei cieli.
E così fu per Nuvola fresca e per tutti i bambini indiani del villaggio.
Ancora oggi, ogni volta che nasce un bambino, gli indiani costruiscono un Dream-Catcher e lo appendono sopra alla sua culla.

Gli indiani conservano il loro acchiappasogni per tutta la vita… con gli anni il suo potere si accresce e con esso anche la capacità di proteggere il suo possessore e realizzare i suoi sogni.

LA LEGGENDA DEL DREAM CATCHER SECONDO LA CULTURA DEI CHEYENNE

Molto tempo prima che arrivasse l’uomo bianco, in un villaggio cheyenne viveva una bambina il cui nome era Nuvola Fresca. Un giorno la piccola disse alla madre, Ultimo Sospiro della Sera:” quando scende la notte, spesso arriva un uccello nero a nutrirsi, becca pezzi del mio corpo e mi mangia finché non arrivi tu, leggera come il vento

e lo cacci via. Ma non capisco cosa sia tutto questo”.
Con grande amore materno Ultimo Sospiro della Sera rassicurò la piccola dicendole: “le cose che vedi di notte si chiamano sogni e l’uccello nero che arriva è soltanto un’ombra che viene a salvarti” Nuvola fresca rispose: “ma io ho tanta paura, vorrei vedere solo le ombre bianche che sono buone”.
Allora la saggia madre, sapeva che in cuor suo sarebbe stato ingiusto chiudere la porta alla paura della sua bimba, inventò una rete tonda per pescare i sogni nel lago della notte, poi diede all’oggetto un potere magico: riconoscere i sogni buoni, cioè quelli utili per la crescita spirituale della sua bambina, da quelli cattivi, cioè insignificanti e ingannevoli. Ultimo Sospiro della Sera costruì tanti dream catcher e li appese sulle culle di tutti i piccoli del villaggio cheyenne. Man mano che i bambini crescevano abbellivano il loro acchiappasogni con oggetti a loro cari e il potere magico cresceva, cresceva, cresceva insieme a loro… Ogni cheyenne conserva il suo acchiappasogni per tutta la vita, come oggetto sacro portatore di forza e saggezza.
Ancora oggi, a secoli di distanza, ogni volta che nasce un bambino, gli Indiani costruiscono un dreamcatcher e lo collocano sopra la sua culla. Con un legno speciale, molto duttile, plasmano un cerchio, che rappresenta l’universo, e intrecciano al suo interno una rete simile alla tela del ragno. Alla ragnatela assegnano quindi il compito di catturare e trattenere tutti i sogni che il piccolo farà. Se si tratterà di sogni positivi, il dream catcher li affiderà al filo delle perline (le forze della natura) e li farà avverare. Se li giudicherà invece negativi, li consegnerà alle piume di un uccello e li farà portare via, lontano, disperdendoli nei cieli..

Poesia

ORIGINALE INGLESE

Hanging by the window,
the dream catcher waits,
to catch me a dream, that’s hopefully great.

Quiet and still, it waits in the night,
to catch a dream, traveling in flight.

Its web is of leather, its feathers light,
the magic it works, carries great height.

Will it bring me a lover, a funny story or song?
or, will it bring nightmares
where everything goes wrong…

The time is now near, for me to lie down
and wait for a dream that’s happy and sound.

Dream catcher, dream catcher,
caution you please,
my heart is now calm, my mind is at ease

Go in the night and find what you will,
catch me a dream
that’s meaningful and still….

TRADUZIONE ITALIANO

 

Appeso alla finestra
l’acchiappasogni attende
di afferrare un sogno per me, possibilmente grande


Calmo, immobile, attende nella notte
di acchiappare un sogno che viaggia nell’aria

Di pelle è la rete, leggere le piume
ed immensa è la magia che emana

Mi porterà un amore, una storia lieta o una canzone?
Oppure degli incubi
dove tutto va per il verso sbagliato

Il tempo ora è giunto per me di dormire
e attendo un sogno, che sia bello e fortunato

Acchiappasogni, acchiappasogni
prudenza, ti prego
il mio cuore ora è calmo, la mia mente rilassata

Va’ nella notte e trova ciò che vuoi
acchiappami un sogno,
che sia importante e tranquillo…

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