1989 con la passione del traforo a mano. All’età di 6 anni con la spinta e conoscenza del papà su questo mondo allora strano e nuovo da parte mia IL LEGNO, avevo iniziato creare qualche cosina di blando contorno di sagome sia con l’archetto manuale e successivamente con quello elettrico ( la novità del momento e del periodo ). Il mondo del legno mi ha sempre affascinato e la passione mi è sempre rimasta anche perchè vedevo mio padre che, pur lavorando in una segheria, nel tempo libero si appassionava nella costruzione e riparazione di mobiletti. Nel luglio del 2014 con la complicità dalla mamma, abbiamo provato per gioco, a partecipare al primo mercatino di Natale a Broni ( PV ) esattamente l’ 08 / 12 / 2014 con i nostri pochi articoli dando inizio a una serie di progetti ( tutt’ora in corso ) e avendo grandi soddisfazioni!!!!. Con il passare dei giorni e mesi ho riscoperto la bellezza della lavorazione di una volta: il traforo!!, lo devo ammettere come l’avevo lasciato a 6 anni quello elettrico ho pensato di riprenderlo. Ho iniziato con gli adobbi per l’albero di Natale e un portachiavi che ormai è diventato il nostro simbolo: l’orsachiotto con il cuore. Ad ottobre del 2015 durante una passeggiata a un evento di paese, ho avuto la fortuna e l’onore di conoscere una coppia e lui lavorava con il traforo a mano da 20 anni e chi l’avrebbe detto…………. è diventato il mio maestro. Due persone affabili e molto cortesi e non gelosi del proprio lavoro. La moglie vedendomi interessato,ha subito messo in chiaro una frase: ” Se vuoi che noi ti insegniamo abbandona immediatamente quello elettrico ” . Da quel momento entrambi mi spronavano sfidandomi che io non sarei mai e poi mai riuscito a fare quel tipo di lovoro o quell’ oggetto particolare. La mia testardaggine mi fece accettare quelle provocazioni e iniziarono ad aiutarmi in questa grande impresa: lui solo nel lato pratico e lei nel lato visivo e disegno. Purtroppo la distanza non ha reso facile il contatto ma con tanta pazienza ho potuto imparare piccoli trucchi solo tramite email, whatsapp, telefono e videochiamate. Dopo soli 3 mesi di traforo a mano nel gennaio del 2016 accettai la mia prima sfida: la costruzione della Torre Eiffel in soli 27 giorni!!!. Nel novembre del 2017 la seconda sfida ma stavolta è stata una impresa molto sudata: la costruzione dell’Amerigo Vespucci, 3 anni di lavoro terminata nel ottobre 2020. Nel 2022 / 2023 ho avuto la fortuna di tenere un corso di traforo a mano con dei bambini dai 6 in su presso una scuola infantile della nostra zona.